Perché diventare parte di SIGoMaSS
I sistemi socio-sanitari nazionali hanno bisogno di un supporto tecnico-scientifico indipendente, capace di studiare, razionalizzare e diffondere evidenze rigorose su organizzazione, gestione e governance dei servizi sanitari e sociosanitari, in tutte le loro articolazioni centrali, locali e aziendali, pubbliche e private.
L’Italia, con la sua architettura istituzionale di sistema sanitario universalistico e il modello gestionale del SSN, assume un ruolo guida nell’istituzione di un organismo nazionale a vocazione internazionale, capace di contribuire allo sviluppo dei sistemi sanitari nazionali e di ispirare la nascita di analoghi organismi in altri paesi.
La SIGoMaSS è nata per concretizzare questa visione: un organismo scientifico e tecnico, distinto dalle tradizionali federazioni e associazioni, pensato per integrarsi e collaborare con esse, e volto a promuovere una nuova cultura della governance e del management nel sistema sanitario e sociosanitario italiano.
La Società si propone come punto di riferimento super partes, promuovendo multidisciplinarietà, sviluppo delle competenze manageriali e integrazione tra pubblico e privato, tra centro e territorio. Attraverso attività di studio, formazione, confronto e proposta, SIGoMaSS contribuisce concretamente al miglioramento continuo del sistema salute, in dialogo anche con le esperienze internazionali.
Iscriviti a SIGoMaSS e unisciti a chi lavora per l’evoluzione della governance e del management sanitario e sociosanitario in Italia e nel mondo.
Quota di iscrizione
E' previsto il pagamento di una quota di iscrizione di 50€, da versare alla Società mediante bonifico bancario, previa approvazione della domanda di ammissione, da parte del Consiglio Direttivo.
Per sottomettere la propria domanda di ammissione è necessario compilare il form sottostante.
Chi può aderire
- Direttori generali e amministratori di aziende (e di gruppi di aziende) pubbliche e private;
- Direttori sanitari, direttori Amministrativi, direttori socio sanitari di aziende pubbliche e private (e di gruppi di aziende);
- Presidenti di regione, assessori alla Sanità, al welfare e servizi sociali, agli enti locali, al bilancio, ai lavori pubblici delle regioni italiane;
- Consigliere regionali dei consigli e delle assemblee regionali e delle provincie autonome;
- Ministro, vice ministro e sottosegretari (Salute ed Economia e Finanze);
- Tutti i dipendenti, dirigenti, direttori e soggetti a qualsiasi titolo collaboranti con il Ministero della salute, Istituto Superiore di Sanità, Agenas, Agenzia Italiana del Farmaco e alcune articolazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
- Tutti i soci, partecipanti e attivisti a federazioni, associazioni, fondazioni che si occupano a qualsiasi titolo di Sanità;
- Direttori di Dipartimenti, strutture complesse strutture semplici di aziende sanitarie pubbliche e private;
- Tutti i dipendenti e collaboratori che a qualsiasi titolo lavorano nelle strutture e servizi gestionali, amministrativi, tecnici, giuridici, direzioni aziendali della Sanità pubblica o privata;
- Tutti coloro che ricoprono incarichi di funzione e organizzazione del comparto sanitario;
- Chiunque occupi un ruolo non clinico, non esclusivamente assistenziale in ambito delle aziende sanitarie pubbliche e private (ad eccezione del personale operaio di servizi di ristorazione, necrofori, autisti, di pulizie, di portierato vigilanza e manutenzioni in genere);
- Professori ordinari, associati, aggregati, ricercatori, dottorandi, dottorati, iscritti a master universitari o con titolo già conseguito sui temi della gestione, Governance, organizzazione della Sanità;
- Sindaci italiani e assessori ai servizi sociali dei comuni italiani;
- Professionisti medici, infermieri, ingegneri, giuristi, architetti, in rappresentanza del team multidisciplinare;
Qualsiasi cittadino, purché in possesso di titolo di laurea almeno triennale, interessato alla gestione della Sanità pubblica.